"La sua straordinaria competenza, internazionalmente riconosciuta, era pari solo alla sua riservatezza, e alla passione, immensa, che ha sempre coltivato per l’arte e per il suo lavoro. Era un uomo corretto e generoso".
Queste le parole che il sindaco di Pistoia, Samuele Bertinelli, ha usato per ricordare il noto restauratore Alfio Del Serra, scomparso all’età di 85 anni.

Nato a Firenze ma residente a Pistoia, Del Serra era uno dei più conosciuti e apprezzati restauratori del mondo, soprattutto nell’ambito delle pitture su tela e su legno. La sua attività è legata soprattutto al museo degli Uffizi, del quale ha restaurato gran parte dei capolavori presenti; inoltre, l’uomo, nel 1966 è stato tra gli "Angeli del fango" che contribuirono a salvare opere d’inestimabile valore dalla furia dell’alluvione. A Pistoia, Del Serra ha ridato vita e splendore a capolavori unici, come il crocefisso di Coppo di Marcovaldo e il dipinto della Resurrezione di Cristofano Allori, nella Cattedrale di San Zeno.

Tutto il mondo dell’arte italiana piange la perdita di questo famosissimo restauratore, che ha sempre saputo unire alla straordinaria conoscenza e abilità tecnica, un’umiltà profonda e un rispetto autentico per le opere e gli artisti con i quali si è misurato.