Stefano Colasanti

Rieti si prepara a stringersi nell'ultimo saluto a Stefano Colasanti, vigile del fuoco tragicamente scomparso a soli cinquant'anni.
Stefano se ne è andato mentre tentava eroicamente di aiutare alcuni colleghi intervenuti per domare le fiamme divampate da una stazione di servizio nei pressi di Borgo Quinzio, pur non essendo in servizio. Era da solo, in transito, ma non ha esitato un istante a prestare soccorso.
Pompiere dal 1997, Stefano era un grande appassionato di sport. Soprannominato “Rensenbrink”, come il calciatore olandese degli anni '80”, era allenatore del Cittaducale Calcio a 5 Femminile. Vincitore del campionato nazionale di calcio a 5 dei Vigili del Fuoco, fu anche fautore del campionato di sci del Corpo dei Vigili del Terminillo.
Era conosciuto e benvoluto da tutti. Un uomo vitale, dai tanti interessi, molto attivo nella vita della comunità. In passato aveva preso parte della banda musicale di Lisciano.
Stefano se ne è andato in nome della missione che ha sposato 21 anni fa. Con coraggio, impegno e raro senso del dovere.
La sua perdita lascia un vuoto incolmabile nelle vite di chi gli ha voluto bene. Il commosso abbraccio di tutti va alla famiglia, in particolare alla madre Finalba, alla figlia Benedetta, ad Anna Rita, al fratello Claudio con Maura, ai nipoti e a tutti i suoi cari.
Con la certezza che il caro ricordo di Stefano vivrà in eterno, custodito nei cuori e nelle menti di chi ha avuto il privilegio di conoscerlo.
[Si dispensa dall'inviare i fiori. Devolvere eventuali offerte alle Missioni e Opere delle Suore Ospedaliere del Sacro Cuore di Gesù, Casa di Cura Villa San Giuseppe (Ascoli Piceno) IBAN IT73U0100503215000000012588]