Gli angeli di Martina ed Ivan.

La conta delle vittime è ormai come una lunga scala senza fine.
Ad Amatrice non restano che sassi e pietre, in luoghi in cui una volta c'erano case piene di famiglie felici, vite spezzate come quelle pareti ora piene di crepe. Paga il prezzo più grande non solo chi è rimasto sepolto sotto le macerie, ma anche chi resta, chi si è salvato, chi le ferite più profonde le porta nell'anima.

Questa è la storia di Martina Ciancaglioni, giovane donna che si prepara ad affrontare la prova più difficile a cui un essere umano possa essere chiamato. Nel sisma ha perso tutto, perché la furia della terra ha inghiottito il papà Agostino, la mamma Rita, la sorella Morena e perfino la loro amica a quattro zampe. Il dolore ti spacca a metà e allora è nelle vecchie foto, nei ricordi sereni, che trovi la forza di rialzarti. C'era un piccolo dono in arrivo, perché Morena aspettava un bambino, che avrebbe reso perfetta l'unione fra lei ed il marito Ivan.

I nonni, insieme alla piccola cagnolina Briciola, compagna affettuosa di mille giochi, erano impazienti di conoscere il nuovo o la nuova arrivata e tutto sembrava essere come nei libri, quando si racconta una storia. Dapprima dispersi, la speranza di poterli riabbracciare si è spenta per sempre quando è arrivata la più nera delle notizie. Non c'è stato il lieto fine e l'ultima pagina della loro storia si è strappata irrimediabilmente.

Ma non è andata affatto perduta, poiché Martina ed Ivan, i due sopravvissuti, sapranno custodirla gelosamente nel cassetto dei ricordi, certi che i loro cari, da lassù, non li abbandoneranno mai.