Ormai un anno fa se ne andava Sergio David Ferreri, trentaduenne tragicamente scomparso durante un lancio di addestramento.

Sergio era un incursore paracadutista del nono Reggimento Col Moschin con molta esperienza alle spalle, eppure quel pomeriggio nel cielo di Chiusdino qualcosa andò storto.

Aveva svolto diverse missioni in Afganistan ed era da tutti ritenuto un paracadutista esperto: aveva ottenuto il brevetto americano di tecnica caduta libera ed, inoltre, anche quello di paracadutista militare portoghese e spagnolo. Una persona solidale, generosa e coraggiosa, che non si tirava mai indietro di fronte al pericolo.

Il suo ricordo rimarrà per sempre vivo nel cuore di tutti noi ed il nostro cordoglio, oggi più che mai, va alla famiglia di Sergio, ai colleghi con i quali condivideva la sua attività e a chiunque lo conoscesse.