Non ce l’ha fatta Angelo Monsignori a sconfiggere la malattia che l’aveva colpito: se n’è andato a soli 50 anni, lasciando nel più profondo sconforto tutti quelli che lo conoscevano e gli volevano bene.

Essendo stato prima giocatore e poi, a lungo, allenatore della squadra locale e delle giovanili di Ancarano, Angelo era considerato una piccola grande istituzione dello sport del paesino abruzzese.
Monsignori, “Smaila” per gli amici, aveva anche provato a cimentarsi in politica, candidandosi a sindaco di Ancarano per una lista civica nel 2006; l’uomo era, dunque, una personalità molto conosciuta in città, e oggi sono in molti quelli che lo ricordano con commozione e affetto.

Il sindaco Pietrangelo Panichi ha scritto: «Una comunità si sente più povera quando vengono a mancare le persone che ne fanno parte e se questo accade troppo in fretta ci si ferma con il pensiero che diventa più fragile».