Oggi il 158esimo anniversario della nascita di Guglielmo Oberdan: eroe e martire al quale è stato dedicato a Trieste il liceo scientifico in Via Besenghi. Il suo amore per la patria che lui identifica nell’Italia, lo spinge ad aderire alla causa dell’irredentismo.

Studente d’ingegneria al momento del richiamo alle armi dall'Austria in seguito alla mobilitazione per l'occupazione della Bosnia, scappa in Italia. Qui incontra Matteo Renato Imbriani, fondatore di Italia Irredenta, che lo esalta all’ idea martirio.

Così nel 1882 torna a Triste col proposito di provocare l'uccisione dell'Imperatore durante le manifestazioni per il quinto centenario della dedizione della città agli Asburgo e dare alla città quel martire che ancora mancava.

Viene denunciato insieme a D.Ragosa da due falsi irredentisti, arrestato processato, ed infine impiccato nel cortile interno della Caserma grande di Trieste.

Ricordiamo dunque oggi 1 febbraio questo patriota, come lo definisce Carducci,“morto santamente per l’Italia”.