Se ne andava 17 anni fa Fulvio Tomizza, grande scrittore di frontiera, dotato di una naturale predisposizione alla scrittura e di grande gusto per le arti figurative.

Per quanto riguarda il suo percorso di formazione, dopo aver conseguito la maturità classica, si trasferì dal piccolo villaggio della parrocchia di Materada dov’era nato, a Belgrado e Lubiana, dove incominciò a lavorare in ambito teatrale e cinematografico. Anno importante nella vita dell’allora giovane scrittore fu il 1954, quando la Zona B del Territorio libero di Trieste con inclusa Materada passò sotto l’amministrazione Jugoslava e Tomizza, allora appena ventenne, si trasferì a Trieste dove poi risiederà per tutta la vita.

Un ricordo nella giornata di oggi va a questo grande uomo che ha saputo mantenere viva la memoria di quei tempi difficili che furono gli anni immediatamente dopo la seconda guerra mondiale a Trieste e in Istria.