Addio a Gabriele Ferzetti, storico e amato volto del cinema e del teatro nostrano.

Nella sua lunga carriera fu seduttore, quarantenne burbero ed introverso, e infine vecchio saggio. I suoi personaggi hanno segnato gli ultimi sessant'anni del grande schermo italiano. Tra le sue interpretazioni più celebri ricordiamo "La provinciale" di Mario Soldati, "Le amiche" e "L'avventura" di Michelangelo Antonioni, "La lunga notte del '43" di Florestano Vancini, "A ciascuno il suo" (1967) di Elio Petri.

Aveva 90 anni Ferzetti. Una vita al centro della scena, senza essere mai conosciuto fino in fondo. E solo oggi che il centro della scena diventa malinconicamente suo, ci accorgiamo che è calato il sipario su un pezzo di storia del cinema italiano.

Buon viaggio Gabriele.