Ieri ci ha lasciato Gino Arzani, giornalista e appassionato del campo delle telecomunicazioni di San Benedetto del Tronto.

Negli anni ottanta curò ogni domenica la redazione di Espresso Rossoblu, storico giornale sambenedettese. Ruolo che lo portava anche a rinunciare alle partite della Samb della quale era grande tifoso. Raccoglieva infatti tutti risultati della domenica sportiva in modo accurato e gestiva le telefonate degli inviati che raccontavano la partita quando la Samb giocava fuori casa. Sempre negli anni ottanta fu allievo del 102° Corso A.U.C. Semovente - Bracciano dell'Associazione Nazionale Amici della Scuola di Artiglieria.

Abitante di via Piemonte, qualche anno fa si è fatto portavoce del problema della sottostazione elettrica delle ferrovie che lui personalemente riteneva una bomba ecologica; una struttura realizzata nel cuore della città e troppo vicina alle abitazioni e ancor di più alla scuola elementare Bice Piacentini.

Lo vogliamo ricordare con affetto come un uomo valido, onesto e sempre coerente con le proprie idee.