Il 19 aprile 1949 fu inaugurata la "Casa del Pescatore" a San Benedetto del Tronto.

Venne realizzata per iniziativa della Lega dei Pescatori su forte volontà di Michele Fiscaletti, marinaio palombaro e capitano di lungo corso. Tutta la struttura fu finanziata grazie alla somma corrisposta esclusivamente dalla classe marinara sambenedettese.

La cerimonia d'inaugurazione ebbe inizio alle ore 10 con la deposizione di corone per le vittime del mare al molo nord e con la benedizione di don Costantino Calvaresi, parroco della Madonna della Marina, alla presenza dell'allora prefetto Vici, del sindaco Giorgini e di Maria Bucci, la madrina scelta per l’occasione.

L'opera del geometra Cesare Grifi, la prima del dopoguerra di tutti i maggiori centri costieri della penisola, portò ai marinai locali conforto e riposo durante i brevi periodi di sosta lavorativa nell'ampio e luminoso salone per le riunioni, la possibilità di acquisti agevolati in uno spaccio cooperativo e in una serie di servizi quali bagni, docce, barbieria, sale giochi, bar, biblioteca e sala di lettura, sala ritrovo, impianto telefonico.