Il 31 Gennaio va in scena la "Domenica dei parenti" che precede di una settimana il carnevale storico del Piceno.

È tradizione radunarsi a pranzo in casa di parenti o nei ristoranti della zona per gustare piatti tipici e brindare al carnevale che sta per iniziare. In questa giornata, bambini, genitori e nonni, assaggiano le sfrappe, la cicerchiata, ravioli di castagne, crema o cioccolata, le castagnole, le chiacchiere e gli scroccafusi. Questi ultimi portano con loro leggende tramandate dai nostri avi. Il nome deriva dallo scrocchiare sotto i denti quando vengono mangiati e secondo una superstizione che le nonne si divertono a ricordare (forse per mantenere il loro segreto in cucina), nessuno dovrebbe entrare a curiosare durante la loro preparazione.

Nel borgo di Offida, durante il pomeriggio le vie e le piazze del centro storico si animeranno al suono delle festanti congreghe, gruppi mascherati che, al suono delle loro fanfare, danno vita a piccole farse propiziatorie incentrate per lo più sui temi della virilità e della fertilità.