Il 4 maggio 1913 nasceva a Grottammare Pericle Fazzini.
Figlio di Vittorio Fazzini e Maria Alessandrini, fin da giovanissimo, iniziò a lavorare nella falegnameria di famiglia insieme ai suoi fratelli. Qui si vide subito un talento nella scultura e Pericle nel 1930 si trasferì a Roma per intraprendere studi artistici.
Tra i suoi amici vi fu il poeta Ungaretti che ribattezza Pericle “lo scultore del vento” e tra le sue opere probabilmente più famose c’è la Resurrezione per la Sala Nervi in Vaticano.
Pericle ci ha lasciato il 4 dicembre 1987 e negli ultimi suoi appunti troviamo questo pensiero:
"La morte e la vita, una cosa: fanno parte dell'infinito mistero degli uomini e degli invisibili insetti che stanno a parità in questo sempre più misterioso universo che non si consuma mai".
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