L'11 gennaio di diciassette anni fa moriva Fabrizio De André, il più importante cantautore italiano, nonché l'artista che ha cambiato faccia alla musica italiana.

Monumento, genio, poeta, durante la sua carriera ha prodotto 218 titoli, molti dei quali pietre miliari consegnate all'immortalità artistica.

"Faber" era un uomo sensibile e attento alla vita in tutte le sue sfumature. Con un linguaggio inconfondibile, elegante ed essenziale allo stesso tempo, amava cantare con delicatezza e trasporto degli emarginati. Di ladri, prostitute e ribelli, tutti uniti da una stessa dignità: quella di esseri umani.