L'11 marzo 1943 fu una giornata fredda e triste in cui molte persone persero la vita nei territori innevati dell'acquasantano.

Le frazioni di Pito, Pozza e Umito furono protagoniste di violenti scontri tra le truppe tedesche e la banda di partigiani capitanata da Ettore Bianco. Morirono uomini disarmati davanti alle loro case. Furono portati via cibo, denari e incendiate le abitazioni di chi fu sospettato di aver ospitato i partigiani.

In totale durante gli scontri persero la vita una trentina di partigiani tra cui slavi, inglesi, greci e americani. Persero la vita anche 12 abitanti del posto tra cui la piccola Anna Sparapani di appena undici mesi. Purtroppo si trovava all'interno di una delle case incendiate per rappresaglia dai tedeschi.

Vogliamo ricordarla con affetto e unirci nel dolore alla madre Domenica che disperata fu costretta ad assistere senza poter far nulla a tale spietato destino che la guerra porta con sé.