"La morte e la vita, una cosa: fanno parte dell'infinito mistero degli uomini e degli invisibili insetti che stanno a parità in questo sempre più misterioso universo che non si consuma mai".

Il 4 dicembre del 1987 se ne andava Pericle Fazzini, lo “Scultore del vento”.

Fazzini, nato a Grottammare (Ascoli), era un artista completo, originale, che ha sempre custodito ed elaborato il legame con il paesaggio della sua terra, tra collina e mare. Tra le sue opere di maggiore rilivievo spicca il Monumento a Padre pio (in piazza Padre Pio a San Giovanni Rotondo), la “Resurrezione” (nell'Aula Paolo VI in Vaticano), l “Tabernacolo” (in Villa Nazareth, Roma) e il “Monumento alla Resistenza” (Ancona).

Non poteva mancare un suo contribiuto anche nel tracciato urbano della Grottammare costiera, dove è possibile osservare due opere: il bozzetto per il “monumento a Kennedy”, esposto in piazza Fazzini, e “Il ragazzo con i gabbiani”, all'inizio della pista ciclabile nord.