4 anni fa la comunità di Bari piangeva la scomparsa di Mario Gismondi, noto e apprezzatissimo scrittore e giornalista.

Mario era nato a Binetto nel 1926 e sin dagli anni della sua giovinezza si è appassionato molto alla scrittura, alla letteratura e al mondo incantato dei libri. Lungo la sua brillante carriera ha ricoperto molti incarichi degni di nota, è stato inviato Rai, capo redattore della Gazzetta del Mezzogiorno e nel 1972 direttore del Corriere dello Sport, oltre che direttore del quotidiano "Olimpico". Nel 1979 ha fondato i quotidiani “Puglia” e “Lucania” e l'emittente locale televisiva "Rtg Puglia", da cui aveva diretto contatto con i telespettatori durante il "Corsivetto quotidiano", una rubrica dedicata al commento dei fatti di cronaca e politica. Scrisse molti libri con uno stile originale e molto fluente che fa innamorare della scrittura, tra cui ricordiamo "Giornalismo amore mio", "Cronaca di un errore".

Il suo più grande merito è stato certamente quello di aver formato e ispirato nella sua redazione tantissimi giovani cronisti molti dei quali oggi sono affermati professionisti nel panorama nazionale. Mario era un uomo buono e umile che amava il sapere e la scrittura e li usava anche per aiutare le persone.

Bari non dimenticherà mai questo grande scrittore e giornalista, sempre attento e rispettoso della notizia, con un modo di scrivere semplice ma ingegnoso e per il suo sarcasmo pungente che ha divertito tante volte e che continuerà ad ispirare in futuro.