Bari in lutto. Se ne è andato Aurelio Gironda, Principe del Foro. Aveva 80 anni.

Gironda era uno storico avvocato, tra i penalisti più noti, nonché primo legale del Bari calcio. Tifosissimo dei biancorossi, fu anche socio ed amministratore al fianco del presidente Angelo De Palo. Coprì anche il ruolo di deputato al parlamento italiano, eletto a Bari nello stesso collegio, il numero 20, che fu di Pinuccio Tatarella, senza mai mettere da parte la professione di avvocato penalista per la quale aveva raggiunto una fama che travalicava i confini della sua città.

Nel 2002 si parlò di lui come membro del Consiglio Superiore della Magistratura, ma Gironda rifiutò per non lasciare il Foro, dichiarando: «Voglio morire con la toga addosso, non accetterò alcun incarico che implichi l’incompatibilità con la professione forense».

Ieri, dopo una lunga malattia, Gironda si è dovuto arrendere. Aveva 89 anni.

Una perdita incolmabile per l'avvocatura, per lo sport e per Bari. Ha onorato la toga fino all'ultimo istante, con rigore, garbo e cortesia. E così vogliamo ricordarlo.