E' il 28 luglio del 1980, è lunedì, sono passati appena dieci minuti dalle 20:00 quando dai blocchi della corsia dei 200 metri dello stadio Lenin sta per cambiare la storia dell'atletica italiana e mondiale.

Pietro Paolo Mennea approccia alla gara con una partenza lenta e singhiozzata. Sull'asciutto petto il numero 433 è enorme, quasi nasconde la canotta azzurra.

Inizia una rimonta leggendaria sullo scozzese Alla Wells. Passo dopo passo gli è sempre più vicino fino a superarlo per due centesimi negli ultimi storici 5 metri.

I tempi in cui da ragazzino nelle strade sterrate sfidava a piedi le Porsche e le Alfa Romeo per guadagnarsi 500 lire non erano stati mai così lontani.
Oggi è record, è oro a cinque cerchi. E' leggenda.