In questi giorni Bari ricorda una giovane vittima della malasanità che ha perso la vita a soli 38 anni.

Arianna Acrivoulis, residente a Bitritto, si è spenta un anno fa nell’ospedale di Conversano, in seguito alla procedura propedeutica alla fecondazione assistita. Arianna, assieme al marito Michele, sognava da tempo di avere un figlio e per tale motivo aveva scelto di sottoporsi ad una serie di interventi.

Il ricordo della donna vive nel cuore di sua sorella Alessandra che ancora non si dà pace ed è sconvolta da quanto è accaduto lo scorso anno, del cognato Giuseppe che non giustifica una morte così assurda di una ragazza che voleva vedere il suo sogno realizzato, ma soprattutto del marito che ha perso la sua compagna di vita, oltre che il loro sogno condiviso di diventare genitori.