Quattro anni fa si iniziava a mettere la parola fine ad una triste pagina della nostra storia.

L’ex dirigente dell’azienda di Broni veniva condannato a Bari, città flagellata dall’amianto. La corte di Cassazione giunse a questo epilogo in seguito alle morti causate dalla fabbrica Fibronit, sita a Bari nel rione Japigia.

Si tratta di ben 350 decessi, lavoratori, uomini come tanti, padri di famiglia e giovani che all'improvviso si son ritrovati a fare i conti con patologie che pian piano li hanno portati a spirare e lasciare sole le proprie famiglie. Non solo gli operai hanno avuto questa sorte, ma anche persone con la sola "colpa" di abitare a ridosso della maledetta fabbrica o avere altri impieghi nelle vicinanze.

Il Comitato cittadino Fibronit Bari, i parenti delle vittime e tutti i cittadini di Bari ricordano con dolore questo tragico capitolo della storia barese, questa azienda che avrebbe dovuto regalare un futuro ai suoi dipendenti e che, invece, ha messo la parola fine alle loro vite innocenti.