Bari e l'intero mondo della politica nostrana ha salutato quest'oggi Salvatore Tatarella, leader della destra meridionale venuto a mancare ieri nella sua abitazione di Bari in seguito ad una lunga malattia.

Salvatore era fratello minore dell’ex vicepresidente del Consiglio Pinuccio. La sua carriera è stata caratterizzata da un lungo impegno politico. Prima consigliere comunale a Cerignola, città d’origine della famiglia. Poi primo sindaco post fascista della città di Giuseppe Di Vittorio e successivamente europarlamentare del Msi-An e vicesindaco di Bari. Terminato il mandato di europarlamentare, si era dedicato alla promozione della Fondazione «Giuseppe Tatarella». Un percorso, il suo, che ha dato vita ad un grande lavoro nelle aule parlamentari. Un impegno che gli ha consegnato la stima di tutti, anche di avversari e gente comune.

Salvatore Tatarella aveva 69 anni. Tutti sapevano sapevano della malattia. Tutti pregavano per lui affinché potesse scongiffere quel nemico. Tutti speravano nel miracolo, facendo affidamento sul suo carattere forte e tenace. Un animo caparbio che si è battuto fino all'ultimo istante prima dell'inevitabile resa.

La politica pugliese e il centrodestra italiano perdono un appassionato interprete e un gentiluomo. Unanime il dolore ed il cordoglio delle forze politiche che con tanti messaggi dimostrano la loro vicinanza alla famiglia per la grave perdita.