17 anni fa scompariva lo stilista e imprenditore bergamasco Nicola Trussardi, un uomo brillante che seppe trasformare il piccolo laboratorio artigianale di famiglia per la produzione di guanti in un brand prestigioso e internazionale.
Si laurea nel 1968 in Economia e Commercio presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore, e da lì il giovane Nicola inizia la sua ascesa nel mondo della moda, contribuendo a diffondere il made-in-Italy nel mondo. Il creativo imprenditore decide di ampliare la produzione ad altri accessori di lusso, oltre ai guanti, e nel 1973 crea il famoso logo del levriero. Una caratteristica che lo distingue da altri è che aveva passione nel settore in cui investiva, lavorava in prima persona per i progetti speciali dell’azienda.
Nel 1988 disegna le divise per gli atleti italiani in occasione delle Olimpiadi Giochi Olimpici del 1988 a Seoul, Sud Corea. Un uomo che era all’opposto dello stereotipo dell’imprenditore che pensa solo a fare soldi passando su tutto e su tutti, e lo dimostrò in occasione della presentazione della collezione Trussardi del 1989 diffondendo un forte messaggio di protesta contro l’impiego delle pellicce di animale e contro la barbara deforestazione delle foreste pluviali: utilizzava e promuoveva infatti solo ecopelle per i capi della sua collezione e inseriva una lettera di protesta all'interno delle borse omaggio consegnate agli ospiti.
Un grande uomo, un ottimo imprenditore che ha saputo capire la vera natura dell’imprenditorialità onesta e rispettosa per l’ambiente e per gli animali. Bergamo si unisce a tutto il mondo della moda nel ricordare questo grande personaggio che ha reso grande nel mondo il Made In Italy.
Lascia un saluto
Saluto inviato con successo.
Ti ricordiamo che prima che il tuo saluto diventi visibile, verrà valutato dai nostri moderatori.
Torna alla homeOps... Si è verificato un problema!
Al momento non è stato possibile inserire il tuo saluto nei nostri sistemi, sei pregato di riprovare più tardi, grazie.
Torna alla home
Condividi
Commenti