2 anni fa la comunità di Zogno si raccoglieva per salutare un’ultima volta Cristian Ruggeri, morto a 31 anni dopo un violento scontro in galleria a Lenna.

«Cristian era un giovane semplice, amante della compagnia e della montagna – ricordava quel giorno durante l'omelia don Guglielmo Milesi -. Era un amico ricercato, che ci ha fatto conoscere qualcosa di Dio. Un Dio che ha chiamato il nostro fratello e che non è un Dio che fa morire ma che introduce nella casa del Signore».

Cristian era proprio così, un ragazzo solare, felice e amico di tutti, un giovane che dedicava la sua vita agli altri: in particolar modo si prendeva cura dei ragazzi disabili di cui si occupava nella sua attività di obiettore per il Comune di Zogno.

I ricordi sono ancora molto chiari e la memoria di Cristian continua a vivere nei nostri cuori, dove trovano spazio tutti quei felici ricordi del tempo passato con lui a ridere, divertirsi e vivere. Possa la comunità di Zogno continuare ad omaggiare e a mantenere viva la sua memoria, in modo che il suo sorriso continui ad illuminare il volto dei suoi cari.