3 anni fa la comunità di Qualino di Costa Volpino dava il suo sentito ultimo addio a Giulio Amighetti, ragazzo innamorato della mountain bike di cui ancora oggi si sente molto la mancanza.

Giulio viveva con la famiglia a Qualino, dove era stimato e amato da tutti. Grande appassionato di sport e di motori fin da piccolo, ha praticato l'enduro e per qualche anno il rugby, per poi lanciarsi sulla mountain bike dopo aver provato la bici da strada. Altra passione di Giulio il modellismo: spesso andava a Ghisalba dove c'è un circuito apposta per le auto telecomandate. Anche i colleghi di lavoro lo stimavano: alla Tokens, azienda leader a livello regionale nella gestione di apparecchi di intrattenimento elettronici (slot machines, videopoker e simili), Giulio era il tecnico che si occupava della manutenzione e della gestione degli impianti di tutta la valle Camonica. Serio e un gran lavoratore, sempre gentile e appassionato in ciò che faceva.

«La prima certezza è che Giulio era capace di volere bene e di farsi volere bene». Con queste parole, don Sergio Contessi ha iniziato l'omelia per dare l’ultimo saluto a Giulio, ed era proprio così: la comunità ancora oggi non ha dimenticato il sorriso di quel ragazzo atletico amante della vita. La famiglia unita agli amici e a tutta Costa Volpino continuerà a ricordarlo per il ragazzo buono che era.