4 anni fa Bergamo piangeva l'improvvisa scomparsa di Piermario Morosini, calciatore che a soli 25 anni, in quel tragico 31esimo minuto del primo tempo della partita Pescara-Livorno, si accasciò a terra, tenendo il mondo del calcio nostrano col fiato sospeso. Nonostante i tentativi dei sanitari e soccorritori di rianimarlo, per Piermario non ci fu nulla da fare.

Un ragazzo pieno di vita, umile, molto gentile con tutti, che dava tutto se stesso sul campo e nella vita. Il Vicenza e il Livorno hanno ritirato le maglie numero 25 a poche ore dalla scomparsa. Il Vicenza inoltre ha deciso di intitolare a lui il Centro tecnico di Isola Vicentina. In suo onore gli sono state intitolate la Gradinata dello Stadio Armando Picchi di Livorno e la Curva Sud dello Stadio Atleti Azzurri d'Italia di Bergamo.

Un cuore, quello di Piermario, trafitto da diversi drammi nel corso della sua vita. Tragedie che, tuttavia, non riuscirono mai a toglierli il sorriso e la speranza, fino al suo ultimo istante.

Bergamo custodirà per sempre il suo ricordo, il ricordo di un angelo volato via troppo presto.

Ciao Piermario.