8 anni fa la comunità bergamasca e i tifosi atalantini davano il loro sentito addio a Gianluigi Savoldi, calciatore e allenatore italiano molto legato a Bergamo.

Come centrocampista Gianluigi si distingueva per avere un’ottima tecnica ed essere molto versatile, a metà fra una mezzala e una mezzapunta. Acuta visione di gioco e grande abilità nei dribbling facevano di Gianluigi un superbo calciatore.

Originario di Gorlago, Gianluigi iniziò la sua carriera calcistica nelle giovanili dell'Atalanta, che però a fine anni sessanta lo cedette nelle serie minori per farsi le ossa. Dopodiché giocò nella Serie C con le maglie di Trevigliese e Viareggio, per poi tornare nella sua regione per una stagione ma senza accomodarsi troppo. Infatti nel 1970, essendo ritenuto un valido prospetto, venne acquistato dalla Juventus. Dopo il ritiro rimase comunque nell’ambiente, decidendo di tornare nella sua Bergamo e allenando per un ventennio nel vivaio dell'Atalanta, conquistando tra le altre cose il titolo di campione d'Italia nel 1994-1995 nella categoria "Giovanissimi Nazionali".

Un grande atleta che Bergamo porterà sempre nel cuore e che ha saputo appassionare tante persone al magico gioco del calcio.