La comunità bergamasca perde oggi un pezzo di storia e di musica della cittadina: è scomparso all’età di 75 anni Italo “Ghisleri” Rota, il papà dei musicisti di bergamo e dintorni.

Per molti era solo Italo Ghisleri, il cognome della madre, lo stesso del negozio “L’antica casa musicale Ghisleri di Bergamo”, parte di una ditta presente da più di centocinquant’anni, una delle più antiche di tutta la lombardia. Una vita passata a stretto contatto con la musica, sin da piccolo Italo andava in negozio con il nonno Achille e giocava con gli strumenti, scoprendo il magico mondo dei suoni e delle vibrazioni.

Era un ottimo riparatore di strumenti a fiato e sapeva misurarsi con le conoscenze musicali di chiunque: aveva l’abilità di riuscire a capire subito che tipo di rapporto una persona avesse con la musica, quanto ne sapeva, da che punto di vista, cosa stava cercando. Parlare con lui di musica non sono era stimolante, ma era anche un privilegio, perchè inevitabilmente ogni volta ci si confrontava con la propria identità musicale.

Un uomo creativo, a volte eccentrico, buono e pieno di forza di volontà: Italo è stato un punto di riferimento per tutti i musicisti, e attraverso il suo ricordo e i valori e la saggezza che ancora oggi risuonano nelle stanze del negozio potremo continuare a sentire la melodia della sua voce cantarci delle bellezze della vita, del trovarsi qui e della musica.