L’anno scorso Bergamo perdeva il più formidabile organizzatore di eventi culturali: se ne andava Enzo De Canio, insegnante, fondatore dell'associazione "Alle radici della Comunità" e consigliere comunale.

Enzo era un uomo eccentrico in qualunque cosa facesse: dall’abbigliamento alle idee, conduceva una vita completamente originale e inimitabile, e proprio per questo era un uomo dal grande intelletto capace di vedere il mondo da una prospettiva diversa. Ha contribuito a fare la storia di Bergamo, seminando saggezza e sapienza e indicando alla comunità la strada più luminosa verso la coesione,la solidarietà e la cultura.

La sua originalità manca molto e continuerà a mancare a lungo, perché non è possibile pensare di sostituire la personalità di Enzo e nessuno ne ha l’intenzione. C’è una promessa invece, quella della comunità bergamsca di ricordare per sempre Enzo, non tanto con delle parole scritte per elogiarlo o ricordarlo, quanto piuttosto attraverso la cultura, sostenendo e promuovendo le iniziative della sua associazione che continua a vivere e prosperare, ricordando i suoi insegnamenti e i momenti felici passati con lui. Ciao Enzo.