Tutta Bergamo piange in questi giorni l’improvvisa scomparsa del panettiere bergamasco per eccellenza: ci lascia Mario Tresoldi all’età di 83 anni, storica figura della città, precursore della moderna panificazione nella provincia.

Mario era originario di Cassano d’Adda ma da piccolo la sua famiglia si era trasferita a Bergamo. Nella città divenne un abile panettiere, diventando presidente per diversi anni dell’Associazione Panificatori di ConfCommercio e fondando anche l’associazione “Amici del Buon Pane”. Uno stile e una tecnica di panificazione rivoluzionaria, acuta e all’avanguardia caratterizzavano la sua arte, a cui moltissimi panettieri di Bergamo e provincia iniziarono presto ad ispirarsi.

Un uomo intelligente e appassionato, ma soprattutto buono e generoso, grazie al quale sono state possibili moltissime iniziative di aggregazione di panettieri e che diede una fortissima spinta al settore nella zona. La grande opera di Mario continua oggi attraverso i suoi figli e nipoti, che portano avanti la tradizione con la stessa passione di colui che è stato considerato il re del pane bergamasco.

In questo momento così tragico la comunità si stringe attorno alla famiglia, ricordando tutta la bontà e l’umanità di Mario, e ringraziandolo per tutto ciò che ha fatto.