Bergamo dà il suo commosso addio a Salvo Parigi, una delle colonne della storia bergamasca nonché esponente dell’antifascismo, scomparso all’età di 93 anni.

Salvo fu presidente dell’Anpi di Bergamo dal 1996 fino ad aprile 2016, un figura fra le più importanti del post guerra mondiale a Bergamo. Era contrario all’imposizione della cultura e del pensiero fascista come base dell’ identità degli italiani. Partigiano di Giustizia e Libertà, amico inseparabile di Eugenio Bruni, fu parte del Cnl (il Comitato nazionale di liberazione) e più volte consigliere regionale.

Con il suo coraggio, la sua passione, la sua capacità di rimanere anche nei periodi più bui legato saldamente ai suoi principi e ideali. La comunità saluta con profondo affetto un protagonista della sua storia, di quella della Resistenza e dell’Italia libera. La sua memoria non appassirà mai e continuerà ad ispirare le nuove generazioni a difendere quei valori per cui ha lottato.

La camera ardente sarà allestita in giornata nella sala comunale delle ex Scuderie in via Borgo Palazzo 16.