46 anni fa il Cagliari Calcio compiva un'impresa quasi leggendaria, il 12 aprile 1970 la squadra capitanata da Gigi Riva conquistava infatti il suo primo e unico scudetto, dipingendo di rossoblù il cielo italiano.

Il 1969/70 fu una stagione eccezionale per la squadra del nostro capoluogo, allora guidata da Manlio Scopigno, il “Filosofo” che fu in grado di mettere insieme una rosa ricca di grandi personalità e soprattutto di veri campioni: da 'Rombo di tuono' al portiere Enrico Albertosi, dal regista Pierluigi Cera all'indimenticabile Claudio Nenè. Fu un anno costellato da vittorie importanti e grande competitività, il nostro Cagliari fu in grado di affrontare ed uscire a testa alta dalle sfide con le squadre più importanti d'Italia, prima fra tutti la Juventus, rivale con la quale lottò testa a testa per il titolo.

Il 12 aprile 1970 il Cagliari vinceva 2-0 a Bari e, con due giornate di anticipo, entrava meritatamente nella storia del calcio italiano; non solo vinceva il suo primo campionato e più importante trofeo in cinquant'anni di vita, ma diventava di fatto la prima squadra del Mezzogiorno ad aggiudicarsi il titolo nazionale.

46 anni fa i rossoblù facevano piangere di gioia migliaia di tifosi che avevano creduto e sperato fino alla fine in quell'impresa. Il tricolore cucito sulla maglia non fu soltanto un successo per il club ma per tutta l'Isola, come scriveva Gianni Brera: “lo scudetto del Cagliari rappresentò il vero ingresso della Sardegna in Italia. [..] Lo scudetto ha permesso alla Sardegna di liberarsi da antichi complessi di inferiorità ed è stata un'impresa positiva, un evento gioioso.”