"E' necessario formare i giovani alla responsabilità, alla saggezza, al coraggio e, naturalmente alla giustizia. In particolare dovrà coltivarsi nei giovani la virtù della prudenza."

Era il 12 febbraio del 1980 quando Vittorio Bachelet, vice presidente del Csm, professore universitario, politico ed ex presidente dell'Azione Cattolica, veniva assassinato sulla scalinata della facoltà di Scienze Politiche alla Sapienza, a Roma, pochi minuti dopo aver sostenuto una lezione nell'aula intitolata ad Aldo Moro.

Ad ucciderlo le Brigate Rosse, e più precisamente Annalaura Braghetti e Bruno Seghetti. I due materialmente esplosero i 7 proiettili calibro 32, colpendo Bachelet mentre conversava con una giovane Rosy Bindi, all'epoca sua assistente.