Il 13 giugno dello scorso anno ci lasciava all'età di 58 anni Roberto Sequi, ex direttore sanitario dell'Azienda ospedaliera universitaria.

Un anno fa la sua prematura scomparsa lasciava in profondo lutto tutti i medici e il mondo sanitario cagliaritano. Stimato da tutti e considerato dai colleghi un grande medico e il migliore direttore sanitario della Sardegna, Sequi aveva contribuito a trasformare il Brotzu in un ospedale importante, in quanto fu proprio lui ad aprire la strada ai trapianti d'organo. Successivamente, nei primi 2000, Roberto fu chiamato ad inaugurare la struttura universitaria del Policlinico di Monserrato.

Sequi viene ricordato con tanto affetto e gratitudine da tutti i medici che hanno avuto modo di conoscerlo, si dice fosse una persona serena, colta e soprattutto capace, sempre pronto a mettersi dalla parte di chi riceveva le cure e i servizi. Sequi si impegnava con tanta umiltà a risolvere i gravi problemi che pesavano sul mondo sanitario e universitario dell'Isola, nonché a scoprire e approfondire nuovi metodi e frontiere scientifiche per cercare di migliorare la struttura sanitaria cagliaritana. Roberto Sequi era una persona speciale, una vera perla nel mare, e con grande rammarico ricordiamo la sua scomparsa. Ciao, Roberto.