Il 18 giugno 2014 ci lasciava Enrico Barisone, generale dell'Arma dei Carabinieri ricordato in tutta l'isola come il “mitico capitano”.

Nato a Zara nel 1941, Barisone aveva vissuto per un lungo periodo in Piemonte prima di arrivare nell'Isola, dove la sua carriera era stata strettamente legata al ruolo di investigatore d'assalto. Barisone si dedicava a blitz e sopralluoghi, amava l'aria aperta e l'avventura mentre odiava con tutto il cuore la vita d'ufficio e la burocrazia. Il generale divenne negli anni il peggior incubo dei banditi e dei pregiudicati che negli anni '70 pullulavano in un'Isola dove i sequestri erano divenuti ormai all'ordine del giorno. Barricone fu infatti insignito della medaglia d'oro al valore militare, nonché uno dei pochi rimasto in vita per poterlo raccontare: nel dicembre 1979, a seguito di uno scontro a fuoco a Sa Janna Bassa, il generale diete mostra delle sue abilità e del suo coraggio durante un blitz contro alcuni banditi e, ferito ad una spalla, rifiutò i soccorsi e proseguì con l'assalto fino a costringere alla resa i latitanti.

Tiratore scelto e uomo d'azione, non abbandonò mai il campo e proseguì con tenacia nel suo lavoro fino al momento del congedo. Enrico Borisone si è purtroppo spento a Cagliari due anni fa a seguito di una grave malattia che l'ha stroncato all'età di 73 anni.