Il popolo sardo vanta senza ombra di dubbio il passaggio, la nascita e la formazione di numerosi artisti, letterati e personaggi importanti. Oggi ricordiamo la scomparsa di Gaetano Canelles: poeta, magistrato e personalità di grande rilevanza del panorama intellettuale cagliaritano durante la prima metà del XX secolo.

Nato a Cagliari l'11 gennaio 1876, Canelles discendeva da una storica famiglia cagliaritana. Dopo aver conseguito la laurea in Giurisprudenza presso l'Università di Cagliari, Gaetano diede inizio ad una straordinaria carriera e divenne ben presto un alto magistrato straordinariamente carismatico, si racconta infatti che i cittadini accorressero numerosi alle sedute da lui presiedute durante i processi per ascoltarne le sentenze.

Uomo di profonda cultura e dalla prorompente personalità, Gaetano divenne un personaggio di spicco e di indubbio valore all'interno della società cagliaritana. Per tutta la vita coltivò la passione per la letteratura e seppe distinguersi per l'originalità delle sue poesie. Scritte nel suo tanto amato “casteddaiu”, le sue opere sono ricche di sfumature emotive, contrasti sociali e morali ricollocabili in una Cagliari appartenente agli anni Venti e Trenta del XX secolo.

Scomparso nel capoluogo il 2 aprile 1942, tra i suoi discendenti ricordiamo Cosimo Canelles, stimato pittore cagliaritano.