Due anni fa ci lasciava Toreddu Viola, storico miliziano e icona della Festa di Sant'Efiso.

Toreddu era nato nel 1930 a Stampace e ha dedicato gran parte della sua vita alla festa del 1° maggio. Padre di 9 figli, Viola imparò ad andare a cavallo durante lo sfollamento, mentre la fede per Sant'Efisio gli fu trasmessa dalla madre che seguiva ogni anno il pellegrinaggio fino a Nora. Toreddu entrò ancora molto giovane a far parte dei miliziani di Stampace, il gruppo che scorta il Santo per tutta la processione, e ne diventò preso il leader.

La folta barba bianca era il suo segno distintivo, la portava con fierezza e la faceva crescere con pazienza per mesi in attesa del 1° maggio. Toreddu era orgogliosissimo di essere decano, e amava mostrare a tutti le sue foto a cavallo mentre scortava il Santo. Si è spento due anni fa mentre era in visita a Porto Rotondo, a causa di un malore fatale che l'ha portato via all'affetto dei suoi cari e lasciato impietriti i tanti fedeli che avevano imparato a volergli bene e che ora, come tutti noi, ne sentono la mancanza.