Doveva essere una vacanza in famiglia, quella che Bruno Gulotta e la sua compagna stavano trascorrendo a Barcellona, in compagnia dei due figli.

Doveva essere una giornata come tante altre, a passeggio sulla Rambla, ma in un attimo tutto si è trasformato in tragedia. Bruno è stato uno dei primi ad essere travolto dal furgone guidato dal terrorista ed il tutto è avvenuto sotto gli occhi di chi lo amava. Martina è riuscita a trascinare via il figlio Alessandro, che camminava al fianco del papà, mentre la piccola Aria si stringeva al petto della sua mamma.

Così, davanti ai suoi cari, Gulotta ha esalato l'ultimo respiro, spegnendosi a soli 35 anni. I colleghi di Tom's Hardware sono ancora increduli e non si danno pace. Bruno era davvero l'amico che tutti vorrebbero avere, serio ed attento nel suo lavoro, simpatico e disponibile nella vita privata. Ancora una volta la furia omicida del terrorismo ha strappato alla vita chi aveva ancora tanto da dare, ucciso senza un vero motivo.

La rabbia lascia presto spazio alla sofferenza ed al dolore, che si mischiano alla consapevolezza che, nonostante non sia più tra noi, Bruno continuerà a vivere nel cuore di chi gli ha voluto bene, per sempre.