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Pescara - 26/01/2017Tobia Foresta - Montesilvano
Insieme alla moglie Bianca è stato trovato anche il corpo senza vita di Tobia Foresta, cosentino di 60 anni, dipendente della direzione provinciale dell’Agenzia delle Entrate di Pescara.
Avevano deciso di trascorrere qualche giorno in montagna, come erano soliti fare. E così erano partiti alla volta del Rigopiano, distante pochi chilometri da casa. Sembrava una giornata come tante e quello invece è stato l'ultimo respiro.
Lascia un enorme vuoto, ma ovunque si trovi ora, sarà con Bianca, fianco a fianco per l'eternità. -
Pescara - 26/01/2017Bianca Iudicone - Montesilvano
Si spegne la speranza anche per Bianca Iudicone, 50 enne originaria di Alezio e pescarese d'adozione.
È lei una delle vittime della slavina che ha travolto l'albergo Rigopiano. A Montesilvano era titolare del negozio d'abbigliamento La Coccinella e lì tutti le volevano bene. Con lei sotto le macerie anche il marito Tobia.
Andavano spesso a Farindola, vicino casa, per trascorrere qualche giorno sulla neve, che Bianca amava particolarmente. Una persona piena di vita, allegra e spiritosa che nessuno dimenticherà mai.
Al figlio ed a tutti i parenti vanno le più sentite condoglianze per questa grande perdita. -
Pescara - 25/01/2017Roberto Del Rosso - Penne
È stato recuperato il corpo dell'amministratore del Gran Sasso Resort Roberto Del Rosso.
Per lui si è sperato fino alla fine, ma la notizia ha spento ogni aspettativa. Roberto era il centro dell'albergo, il punto di riferimento per impiegati e clienti.
Gentile e sempre disponibile, sapeva come farti sentire a casa. Non abbandonava mai la struttura, non riusciva a separarsene quasi come un padre con il proprio figlio. Prima la società con i fratelli, poi la ristrutturazione tutto da solo. Ci ha creduto fino all'ultimo ed era fiero di ciò che aveva creato.
È morto così, per una tragedia che ha spazzato via il sogno di una vita, insieme alla sua. -
Pescara - 24/01/2017Linda Salzetta - Penne
La montagna di Rigopiano continua a restituire corpi. Questa volta è toccato a Linda Salzetta, sorella del tuttofare dell'albergo Fabio, scampato alla slavina. È stato proprio lui a suggerire ai soccorritori dove cercare la sorella e purtroppo è stata trovata proprio lì, ma senza vita. La sua vita è stata spezzata dalla furia della neve a soli 31 anni.
Lavorava nel centro benessere della struttura e aveva grandi progetti.
Il più importante a maggio: aveva già scelto l'abito bianco per coronare il suo sogno d'amore, ma il destino crudele ha cambiato tutto.
Il comune di Penne paga nuovamente un alto prezzo in vite umane, persone che cercavano di costruire un futuro o semplicemente volevano staccare la spina qualche giorno e che invece in quel paradiso hanno trovato l'inferno.
Linda non c'è più, ma resterà per sempre il suo ricordo ed il suo sorriso dolce sarà indelebile nella memoria di chi le vuole bene. -
Pescara - 22/01/2017Nadia Acconciamessa - Loreto Aprutino
E' la comunità di Loreto Aprutino per ora a pagare il tributo più caro alla valanga che ha distrutto l'Hotel Rigopiano.
Nadia Acconciamessa purtroppo si aggiunge all'amara lista delle vittime. Ex dipendente della Asl di Pescara in servizio al laboratorio analisi del distaccamento di Penne, aveva 48 anni ed era madre di tre figli di 20, 16 e 8 anni, uno dei quali, il piccolo Edoardo, era con lei ed il marito nell'hotel al momento della valanga. Una famiglia distrutta che nelle ultime ore ha dovuto fare i conti con un altra notizia drammatica: anche Sebastiano Di Carlo, marito di Nadia e papà di Edoardo, non ce l'ha fatta.
Il pensiero di tutta la comunità va ai tre figli, per il cui dolore non ci sono parole. C'è solo la forza che solo la vita salvata del piccolo Edoardo più infondere, con la certezza che Sebastiano e Nadia vivranno in eterno nei loro cuori.
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Pescara - 21/01/2017Gabriele D'Angelo
Non ce l'ha fatta Gabriele D'Angelo, cameriere di Rigopiano e volontario della Croce Rossa di Penne.
È rimasto sepolto sotto la slavina che mercoledì ha spazzato via la struttura sotto al Gran Sasso. Aveva solo 30 anni ed un grande cuore.
Amava il suo lavoro ed amava aiutare gli altri. Durante il terremoto era in prima linea per cercare di dare una mano a chi stava vivendo quei tremendi attimi.
Questa volta i ruoli si sono invertiti, ma purtroppo Gabriele non è riuscito a salvarsi.
Era fiero di se, come racconta il fratello gemello Francesco, straziato dal dolore. I messaggi di affetto si susseguono e non tutti trovano le parole per esprimere ciò che sentono.
Gabriele era un angelo sulla terra e lo sarà sicuramente anche lassù, pronto a vegliare su chi lo ha tanto amato. -
Pescara - 21/01/2017Alessandro Giancaterino
Alessandro Giancaterino è la prima vittima della furia della montagna che ha colpito e spazzato via l'hotel Rigopiano.
Doveva essere una normale giornata di lavoro e invece in un attimo tutto è diventato un incubo.
Alessandro era il fratello dell'ex sindaco di Farindola ed era il capo cameriere del resort a quattro stelle ai piedi del Gran Sasso.
Un ragazzo semplice ed educato, con una grande passione per le auto ed una squadra del cuore: l'Inter.
Sul suo profilo Facebook era facile vedere foto di motori o maglie neroazzurre in occasione delle partite importanti.
Alessandro aveva ancora tanto da dare ed era così felice del suo lavoro che ogni mattina si alzava col sorriso, lo stesso sorriso che portava in sala per i clienti e lo stesso sorriso che ora, a causa di questa immensa tragedia è stato spazzato via per sempre.
Ciao Alessandro, che la terra ti sia lieve. -
Pescara - 10/01/2017Ugo Crescenzi
Pescara in lutto. Si è spento all'età di 86 anni Ugo Crescenzi, ex presidente del consiglio regionale abruzzese nonchè ex deputato della Democrazia Cristiana.
Era ricoverato per problemi renali e nonostante le sperane, per lui non c'è stato nulla da fare. Lo definivano democristiamo purosangue, un politico d'altri tempi ancorato a solidi valori. Una carriera di grande successo, consacrata con l'arrivo a Montecitorio e la Presidenza della Regione Abruzzo. Fu promotore del disegno di legge sull'occupazione giovanile, tema a lui molto caro.
Se ne va un uomo di grande spessore morale, che ha sicuramente arricchito questa terra, lasciando un'importante eredità, che contribuirà a mantenere vivo il suo ricordo. -
Pescara - 04/01/2017Francesco Barberini
La città piange la morte di Francesco Barberini, storico preside del liceo scientifico Leonardo Da Vinci nei primi anni Ottanta e insegnante del liceo classico Gabriele D'Annunzio.
Non è stato solo un insegnante, ma un vero e proprio maestro di vita, formando le coscienze e gli animi di intere generazioni di Pescaresi, impegnandosi anche nella realizzazione di un centro di documentazione della Biblioteca Provinciale dedicato al giudice Alessandrini. Era un uomo colto e brillante, che ha saputo mettere la sua mente a servizio di chi ha avuto la fortuna di incrociare la sua strada, senza mai risparmiarsi nel dare.
Ai suoi cari, oggi vinti dal dolore, va l'abbraccio commosso di una città che deve molto al professor Barberini. -
Pescara - 03/12/2016Jennifer Sterlecchini
Pescara e l'Italia intera si stringe nel lutto per la tragica scomparsa di Jennifer Sterlecchini, 26enne vittima del gesto folle e vigliacco di un sentimento malato che porta la firma proprio di chi diceva di amarla. Jennifer si era recata nella casa dell'ex fidanzato per porre fine ad una storia durata tre anni ed ormai arrivata ai titoli di coda. Accompagnata dalla madre e da un'amica, voleva solo riprendere le sue cose ed andare avanti. Voleva scrivere una nuova pagina della sua vita, ne aveva il sacrosanto diritto, come ognuno di noi. Non immaginava potesse trattarsi dell'ultimo, tragico capitolo della sua breve esistenza.
Il destino beffardo ha voluto che proprio Jennifer fosse molto sensibile al tema del femminicidio. Proprio lo scorso 25 novembre, in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, aveva espresso il suo pensiero in merito affidandolo a Facebook.
“La violenza contro le donne è il virus del non uomo. Questi che usano le maniere forti e sono incapaci di rapportarsi con una donna, di accettare la relazione e le problematiche della coppia. Sono ignoranti. Non hanno parole né argomentazioni e quando mancano questi elementi, l’uomo è costretto all’azione, alla minaccia, allo schiaffo, alla violenza. È la mancanza di virilità che rende l’uomo un bambino disperato, impotente e violento, ma è anche grazie all’aggressione e alla violenza che diventa momentaneamente grande e soddisfatto di se stesso, con il suo momento irriducibile di gloria. L’uomo violento crede che le proprie sofferenze siano derivate dall’altro ed è per questo che l’altro deve essere punito. L’uomo dimentica di essere uomo e diventa animale. La violenza è una malattia. E come tale va curata”.
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Pescara - 21/11/2016Mauro Guiberti
Si è spento prematuramente, a soli 55 anni, Mauro Guiberti, impiegato dell'Aeronautica Militare a riposo.
Nello stringerci al dolore dei figli Vincenzo e Federico, della mamma, della sorella Maria Pia e di tutti i suoi cari, il nostro pensiero commosso va alla memoria di un uomo andato via troppo presto.
Con la certezza che il ricordo di Mauro continuerà a vivere nei cuori e nelle menti di chi ha avuto la fortuna di conoscerlo.
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Pescara - 03/10/2016Restituto Ciglia
All'età di 91 anni, si è spento Restituto Ciglia, insegnante e storico dell'arte, considerato un simbolo della cultura cittadina.
Di origini piemontesi, e figlio di Cetteo Ciglia, grande disegnatore e brillante litografo cittadino, Restituto era il nipote del fondatore dell'azienda produttrice di gazzosa in via Marco Polo, dal quale ereditò il nome di battesimo, Restituto appunto.
Da sempre in prima fila per la valorizzazione delle opere e delle strutture storiche di Pescara, l’uomo, tra una settimana, avrebbe ricevuto il Ciattè D'Oro dall'amministrazione comunale, il prestigioso riconoscimento che viene assegnato ai personaggi di spicco della città.