Un anno fa se ne andava Luigi Sartor, proprietario della nota trattoria Da Gian, in località Piagno di Tiezzo.

Luigi aveva 52 anni ed era un maestro ai fornelli. Il suo cavallo di battaglia era l'asino, una ricetta per cui venivano clienti da tutto il Friuli e dal Veneto. Una peculiarità che aveva portato il suo locale ad essere un punto di riferimento, un traguardo che Luigi aveva ottenuto passo dopo passo in tanti anni di lavoro e passione nel settore della ristorazione.

Luigi era infatti "figlio d'arte" e fin da giovane aveva portato avanti l'attività di famiglia, nata negli anni Cinquanta nel locale che un tempo si trovava di fronte alla chiesa di Corva, suo paese d'origine.

Grande tifoso della Juventus, viene ricordato da tutti come una persona allegra e disponibile. Un uomo tenace e generoso, che ha lottato con orgoglio e coraggio fino al suo ultimo istante.