Un anno fa Sassari dava un commosso addio a Raimondo Rizzu, avvocato e ex sindaco molto amato in città

Nato il 25 dicembre 1930 da un'umile famiglia contadina, Rizzu era un uomo colto, innamorato della sua città e della letteratura locale. Non solo fu avvocato di Cassazione, ma anche primo cittadino di Sassari dal 1983 al 1988; come sindaco Raimondo Rizzu riuscì a trasmettere importanti valori ai cittadini, e mise inoltre tanto impegno non solo a livello politico ma culturale, promuovendo ogni aspetto che riguardasse la tradizione sassarese.

Tra i suoi numerosi meriti non possiamo che ricordare l'invenzione del Candeliere d'oro e d'argento nel 1963, premio che doveva essere assegnato al sassarese che da più tempo si trovava all'estero o nella Penisola e quindi lontano dalla propria città; ribattezzato anche 'premio Nostalgia', lo scopo di Rizzu e del Candeliere era quello di sottolineare il legame indissolubile che tiene uniti Sassari e i suoi cittadini.

Rizzu era un uomo intelligente e di grande intuito, molto umile e dalla spiccata sensibilità, contraddistinto da una personalità molto stimolante e un amore viscerale per la propria città. Scomparso il 2 agosto 2015 all'età di 84, ad un anno di distanza Rizzu è ancora presente nella memoria dei suoi concittadini ed è ricordato con affetto come il sindaco più amato della città.