Correva il 25 maggio 1940 e a Terni veniva scritta una nuova pagina del ciclismo d’epoca: la conca ternana fu infatti scelta come località di arrivo dell’8° tappa del Giro d’Italia, al tempo alla sua 29° edizione.

Tra salite e tratti di strada serrata, da Fiuggi la carovana arrivò in Umbria con una classifica composta da un giovanissimo Fausto Coppi in seconda posizione. I tifosi e gli spettatori si erano accalcati lungo la strada che da Rieti portava a Piediluco, e sulla salita della Forca d’Arrone. Ma la vittoria a Terni la raggiunse sull’anello di cemento dello stadio Brin Olimpio Bizzi, che aveva forato lungo la discesa verso Arrone ma che era riuscito a rientrare subito dopo in gara.

Insomma, fu una gara appassionante che coinvolse tantissimi ternani, sia come spettatori che come tifosi. Momenti di storia cittadini così importanti da essere destinati a diventare, con il tempo, veri e propri pezzi di memoria ternana condivisa.