Correva il 5 aprile dell’anno 1541 quando venne fondata a Terni la venerabile Confraternita di San Giovanni Decollato, avente titolo “della misericordia”. All’inizio ebbe sede nella chiesa di San Pietro Vecchio, fino al momento in cui non fu costruita proprio la chiesa di San Giovanni Decollato nell’ex piazza Maggiore (oggi piazza della Repubblica). Nei sotterranei furono costruite alcune celle riservati ai condannati a morte, visto che la confraternita – in cambio dei servizi resi – poteva salvare ogni anno un condannato prima della morte.

Il compito della confraternita era infatti quello di aiutare, tramite servizi assistenziali, i condannati a morte rinchiusi nelle celle del palazzo apostolico – quello stesso palazzo che oggi in piazza della Repubblica è sede della Bct (la biblioteca comunale di Terni). In particolare, le regole prevedevano che ciascun membro “dovesse portar li sacchi negri col carico che occurrendo che se se condennasse alcuno per la giustizia si dovesse andare a confortare indurlo a penitenza accompagnarlo al luogo del supplizio e poi seppellirne il corpo con licenza de’ superiori”.

La chiesa di San Giovanni Decollato venne abbattuta intorno al 1920, e alcuni degli ornamenti e dei capitelli delle colonne vennero riutilizzati all’interno dei giardini della Passeggiata, come ne sono ad esempio le due sfingi che un tempo figuravano ai lati del portale d’ingresso.