Correva l'11 maggio del 1868 quando finalmente vennero scelte le sorti per quello che sarebbe diventato l'odierno “Corso Tacito”.

In quel giorno, infatti, il consiglio comunale di Terni si riunì per esaminare, scegliere tra i 3 progetti presentati e, infine, approvare il progetto per la realizzazione del Corso presentato dall'ingegnere Adriano Sconocchia. Non si trattava di una strada come un'altra: corso Tacito doveva svolgere una funzione di rapido collegamento tra il centro cittadino e la stazione ferroviaria e, contemporaneamente, creare un raccordo agevole con la strada Valnerina – che conduceva verso la zona est della città individuata come zona industriale.

La costruzione della strada nuova tuttavia non fu indolore: vennero abbattuti antichi palazzi nobiliari, caddero al suolo la facciata principale del Palazzo Rustici e del Monte di Pietà e fu abbattuta – almeno in parte – anche la cinta muraria medievale.

Corso Tacito fu completato nel 1879, garantendo così alla città intera condizioni più favorevoli per lo sviluppo industriale.