È successo martedì, senza nessun preavviso e in una giornata esattamente come tutte le altre. Purtroppo Andrea Gardenghi è scomparso così, lasciando un vuoto nelle persone che lo conoscevano, che lo amavano, e che lo ricorderanno per sempre come un professionista di grandissimo spessore e un uomo buono e sempre disposto ad aiutare gli altri.

Andrea Gardenghi aveva contribuito a dare un volto alla nostra città, a quella Terni di cui si era impegnato – per citarne giusto un paio – nella realizzazione dello stadio Liberati e del Politeama Lucioli. A soli 35 anni, per il suo grande impegno venne nominato cavaliere del lavoro e ricevette la medaglia d’argento per meriti professionali. Ma il suo amore più grande era verso il figlio, che oggi lo ricorda per una raccomandazione: quella di non dimenticare mai gli amici o le persone che hanno segnato la propria vita.

L’ultimo saluto ad Andrea Gardenghi è previsto per domani pomeriggio alle 16.30 nella chiesa di Santa Maria del Rivo, dove la messa sarà celebrata da don Luca Andreani.