Non ce l'ha fatta Elio Giulivi, venuto a mancare all'età di 85 anni. Si è spento nell'ospedale di Terni dopo un mese di sofferenze in seguito alle gravi ferite riportate in un incidente stradale avvenuto a marzo nei pressi di Capitone.

Originario di Montoro, nato in una famiglia modesta, con il diploma in ragioneria entrò come impiegato nell'Elettrocarbonium di Narni. Affamato di crescere, scalò tutte le posizioni dell'azienda fino a diventarne direttore e capo.

Attento conoscitore e grande appassionato di sport, verso la fine degli anni settanta diede vita al gruppo sportivo Elettrocarbonium, che si interessava di tante discipline ma è nel calcio che si tolse non poche soddisfazioni. La squadra si affermò come sorpresa, fino alla promozione in serie D, diventando una delle società sportive più importanti dell'Umbria. Il sogno della Elettro dovette interrompersi quando una profonda crisi coinvolse l'azienda.

Nel frattempo Elio Giulivi si era fatto un nome nel mondo del pallone e anche in questo caso riuscì a imporsi. Fu a lungo presidente della Liega Nazionale Dilettanti, rappresentando una figura di assoluto rilievo nell'ambito del calcio dilettantistico italiano.

Uomo serio e preparato, dal carattere duro e apparentemente burbero. Con lui se ne va un pezzo di storia dello sport umbro e non solo.