Era il 30 marzo del 2000 quando venne abbattuta per esigenze di viabilità la sede storica dell’istituto Guglielmi, l’orfanotrofio di Terni.

Succedeva ormai ben 16 anni fa: si trattava di un grande fabbricato, con un vasto giardino e al quale si poteva accedere dall’ingresso alla fine di via Garibaldi. L’orfanotrofio ternano era nato nel 1876, ossia venticinque anni dopo della fondazione (avvenuta nel 1851) dell’istituto che forniva assistenza ai bambini poveri e agli orfani in città. Prende il cognome dall’ultimo superstite della famiglia patrizia Guglielmi che, morendo nel 1842, lasciò scritto nel proprio testamento che tutti i suoi beni andassero al sostentamento degli orfani di Terni. Si chiamava Carlo Guglielmi: aveva una famiglia religiosissima, e il suo patrimonio ammontava a quasi 25 mila scudi.

La primissima sede dell’orfanotrofio fu via delle Corriere: venne poi trasferito in un nuovo fabbricato in prossimità del fiume Nera alla fine di via Garibaldi e, dopo esser stato abbattuto, fu destinato a varie attività didattiche (ospitò anche una scuola materna e alcune sezioni dell’istituto magistrale). La nuova sede dell’orfanotrofio Guglielmi fu costruita a Cardeto.