Terni si stringe nel dolore per l'improvvisa scomparsa di Franco Maroni, decano degli architetti della nostra città.

Solo qualche giorno fa la Fondazione Carit gli aveva dedicato la presentazione del libro ‘Franco Maroni-Architettura e pluralità di linguaggi’, una iniziativa deputata alla celebrazione di quanto di prezioso, utile ed esteticamente bello avesse creato Maroni per la città di Terni. Una vita dedicata all'architettura e all'urbanistica, ma in generale all'arte. Moroni, infatti, era un uomo dalle tante passioni, dal cinema al teatro, passando per la letteratura.

Oggi quel volume, presentato solo lunedì scorso, rappresenta una sorta di eredità che Maroni lascia non solo ai suoi professionisti e agli studenti, ma a tutta la città.

Con Maroni perdiamo un autentico genio, ma i frutti della sua complessa personalità e la sua originale creatività saranno custoditi nei cuori e nelle menti di tutti i ternani.