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  • Fermo - 01/04/2020

    "Lasciate un Ricordo di Vita"

    In questo momento di grande emergenza, il nostro Paese sta pagando il prezzo più caro.
    Siamo a disposizione per ricordare le persone che non ce l’hanno fatta. Quei cari che ci hanno lasciato nel silenzio, senza essere salutati degnamente.

    Perché ogni vita è una storia
    E ogni storia merita di essere raccontata.

    Lasciate tra i commenti un Ricordo di Vita, vi aiuteremo a divulgarlo

  • Fermo - 16/11/2018

    Paolo Belgrado - Porto Sant'Elpidio

    Porto Sant'Elpidio in lutto per la scomparsa di Paolo Belgrado.

    Paolo aveva solo 36 anni e si è spento in seguito a una lunga malattia che alla fine non gli ha lasciato scampo. Conosciuto e benvoluto da tutti, era un padre di famiglia affettuoso e dolce, un marito presente e premuroso. Grande appassionato di calcio, aveva difeso i pali di molte squadre locali, dal Porto Sant'Elpidio alla Vis Faleria, passando alla Futura 96 fino alla Corva Calcio.

    Paolo è sempre stato un uomo dall'animo puro, una persona dai grandi valori e dal sorriso sincero.

    Il suo ricordo vivrà per sempre nei cuori di gli ha voluto bene.

  • Fermo - 08/08/2018

    Federico Salvucci - Porto Sant'Elpidio

    Porto Sant'Elpidio in lutto per la scomparsa di Federico Salvucci, vittima di un incidente stradale a soli 24 anni.

    Nella notte tra sabato e domenica tornava a casa dal ristorante Passione Carnale, dove lavorava, quando il suo scooter è stato centrato da un auto. Poi la corsa in ospedale, il coma, le preghiere e il tragico epilogo.

    Federico era conosciuto e benvoluto da tutti. In passato aveva lavorato presso la Forneria Totò. La notizia di questo dramma ha gettato un'intera comunità nello sconforto e nell'incredulità.

    Ai suoi cari, in questo momento di profondo dolore, va il commosso pensiero di tutti noi. Con la certezza che il caro ricordo di Federico resterà intatto nei cuori di quanti gli hanno voluto bene.

  • Fermo - 30/07/2018

    In ricordo di Alberto Santarelli

    Il 30 luglio di due anni fa se ne andava Alberto Santarelli.

    Classe 1937, Alberto era un volto noto in tutto il territorio fermano. Per oltre 57 anni ha svolto l’attività di artigiano nel quartiere Santa Caterina. Con la serietà e la dedizione di sempre.

    Grande appassionato di sport, Alberto è stato impegnato in diverse discipline, in particolare pallacanestro, calcio e bocce, oltre a essere giudice arbitro di tennis.

    Era un uomo dedito alla famiglia, al lavoro e alla comunità, una persona dotata di grandi doti umane e sociali. Virtù, queste, per le quali è sempre stato apprezzato e benvoluto da tutti.

    A due anni di distanza, il vuoto lasciato è ancora incolmabile, così come è viva la sua memoria.

    Oggi come allora il commosso abbraccio dell’intera comunità va ai suoi quattro figli, Roberto, Sandro, Debora e Michela, e alla moglie Eliana.

    Con la certezza che il ricordo di Alberto vivrà per sempre, custodito nei cuori di chi gli ha voluto bene e nelle menti di quanti hanno avuto la fortuna di conoscerlo.

  • Fermo - 11/04/2018

    Mario Andreozzi - Porto San Giorgio

    La comunità sangiorgese piange la scomparsa Mario Andreozzi, noto chef venuto a mancare all'età di 70 anni.

    Da una vita era alla guida della cucina del prestigioso Hotel Timone, contribuendo a far conoscere la nostra buona cucina nel mondo. Profondamente legato al territorio, metteva nei piatti passione, professionalità e grande amore per i sapori e tradizioni locali.

    Conosciuto e benvoluto da tutta la città, al diffondersi di questa triste notizia il cordoglio è stato unanime.

  • Fermo - 20/02/2018

    Vincenzo Galiè - Campofilone

    La comunità di Campofilone piange la scomparsa del caro don Vincenzo Galiè. Diligente Abate fu anche studioso di storia e archeologia.

    Preziosi gli studi compiuti del territorio, delle civiltà, dell'arte e delle storia dall'epoca romana al basso Medioevo. Tanti di questi eseguiti sempre in seguito alla consultazione sia di documenti ufficiali di archivio, sia della migliore bibliografia in materia, hanno poi generato pubblicazioni preziose donandogli stima e lustro nel settore. Don Vincenzo lo ricorderemo sempre per aver "scoperto" l'esatta localizzazione della città romana di Truentum.

    Ricoverato da circa un anno al Santo Stefano di Porto Potenza in seguito ad una ischemia, purtroppo il suo cuore battagliero non ce l'ha fatta e ha smesso di battere.
    Parroco della chiesa di S.Bartolomeo a Campofilone era stato in precedenza apprezzato per il suo mandato anche a Montecanepino.

    Profondamente commossi ci uniamo al dolore dei suoi parenti con un grande abbraccio, nel ricordo e nel rimpianto della persona speciale che è venuta a mancare.

  • Fermo - 12/02/2018

    Claudia Tiburzi - Servigliano

    La comunità di Servigliano piange la scomparsa della cara Claudia Tiburzi.

    Una donna solare, dolce e sempre positiva. Ci lascia a soli 48 anni dopo aver lottato contro un brutto male che purtroppo alla fine ha avuto il sopravvento. Claudia viveva da vent'anni a Roma dove lavorava nel settore dello sport.

    Sempre legata alla sua terra d'origine che amava tanto, tornava spesso per ritrovare parenti e amici a cui era legatissima già dai tempi del liceo a Montegiorgio. Nel 2005 come non ricordarla bellissima, con l’abito storico di madrina del torneo cavalleresco di Castel Clementino, una grandissima gioia per lei. Una persona speciale con un sorriso contagioso il cui ricordo rimarrà indelebile nelle nostre menti e di tutti coloro che la conoscevano. In questo momento così difficile siamo vicini al marito Enrico e alla figlia Livia che pochi giorni fa l’aveva resa nonna della piccola Elizabeth. A loro va il nostro più affettuoso abrraccio. Sentite condoglianze.

  • Fermo - 20/01/2018

    Giovina Jannello

    La comunità del fermano piange la scomparsa della cara Giovina Jannello, moglie dell'indimenticabile scrittore Paolo Volponi.

    Un pensiero speciale a lei va dal Circolo di Confusione Fermo e Porto S.Giorgio che da anni porta avanti il premio letterario intitolato al marito e che scambiava spesso comunicazioni con lei. Una donna unica, di grande cultura e di straordinario fascino. Il territorio fermano le era affezionato ugualmente al marito.

    Era nata a Tunisi da madre greca e padre italiano, aveva vissuto in Algeria e Grecia. Amica di Laura Betti e Pier Paolo Pasolini, fu assistente di Adriano Olivetti. Da diversi anni se viveva ad Urbino e nonostante tutto era sempre stata vicina al Premio Volponi. Presso l'università di Urbino aveva deciso di depositare le carte di Paolo Volponi, manoscritti e dattiloscritti delle opere più importanti dello scrittore tra cui Memoriale e Le mosche del capitale.

    In questo triste giorno la comunità locale si unisce al dolore della sua famiglia. Vogliamo in modo particolare mandare un abbraccio alla figlia Caterina e far sentire l'affetto che questa terra aveva nei loro confronti. Sentite condoglianze.

  • Fermo - 15/01/2018

    Vadislao Catini

    Se n'è andato Vadislao Catini, venuto a mancare all'affetto dei suoi cari all'età di 71 anni.

    A Porto Sant'Elpidio tutti lo conoscevano con il nome di Piripò o con l'abbreviativo Lao.
    In città tutti ne portano un buon ricordo, sia come venditore di fiori nei pressi del cimitero, che come presidente del gruppo di ciclismo Faleriense.

    Un uomo molto attivo socialmente, promotore di alcune iniziative sportive e sempre partecipe nella comunità, che oggi rivolge a Lao un saluto affettuoso, portando nel cuore il suo ricordo.

  • Fermo - 11/01/2018

    Mario Piani - Porto Sant'Elpidio

    La comunità di Porto Sant'Elpidio piange la scomparsa del caro Mario Piani, medico ed ex direttore del Dipartimento di Medicina Trasfusionale della Regione Marche. Avrebbe compiuto 67 anni il prossimo 31 gennaio ma una brutta malattia che lo affliggeva già da tempo non gli ha lasciato scampo e lo ha portato via dall'affetto dei suoi cari.

    Mario era residente ad Ancona ma portava la sua terra natia sempre nel cuore e nella mente. Ad Ancona ha trascorso gran parte della sua vita professionale e non. Nel 1995 divenne Primario del reparto di Medicina Trasfusionale per poi diventare nel 2003 direttore del Dipartimento unico regionale trasfusionale (Dirmt), di cui ne fu l'ideatore. Lo guidò fino al 2016 anno in cui andò in meritata pensione. In suo ricordo gli Ospedali Riuniti di Ancona gli dedicheranno il Laboratorio sierovirologico e di biologia molecolare.

    Mario lascia la moglie e due figlie. Esprimiamo a loro le più sincere condoglianze per questo profondo momento di lutto.

  • Fermo - 11/01/2018

    Silvio Pierdomenico - Sant'Elpidio a Mare

    La comunità fermana piange la scomparsa di Silvio Pierdomenico, stimatissimo agronomo residente a Sant'Elpidio a Mare. Ci lascia all'età di 60 anni a causa di una malattia che in breve tempo lo ha strappato all'affetto dei suoi cari. Ha amato profondamente la sua terra e suoi orti. Come agronomo è stato responsabile del settore qualità dell'azienda Ambruosi e Viscardi e di tante altre aziende del territorio fermano.

    Uomo brillante, altruista e sempre con il sorriso sul volto era noto anche per la sua passione teatrale. Attore e intrattenitore comico della compagnia Teatrale Arcoscenico di Ascoli fu anche aiuto regista e coordinatore della Cavalcata dell’Assunta e di tante rievocazioni e manifestazioni storiche locali. Tra quest'ultime lo ricordiamo sbandieratore del sestiere di Sant’Emidio della Quintana di Ascoli. Sempre ad Ascoli non possiamo non ricordare le sue uniche performance nel carnevale con le sue splendide e simpatiche "macchiette".

    Ci mancherà Silvio. Ci mancherà la sua vivacità ed il suo modo di sdrammatizzare con gag e improvvisazioni esilaranti.
    Sinceramente addolorati per la sua triste scomparsa porgiamo le nostre condoglianze.

  • Fermo - 11/01/2018

    Massimo Pennesi - Petritoli

    La comunità di Petritoli piange la scomparsa del caro Massimo Pennesi, noto imprenditore agricolo di 55 anni e residente nella frazione di Valmir di Petritoli. Un tragico destino ad attenderlo durante il lavoro. Si era recato nella frazione di Poggio Cancelli di Campotosto, in provincia di L'Aquila, per scaricare un camion di rotoballe di fieno, una delle quali purtroppo accidentalmente lo ha travolto al momento dello scarico senza lasciargli scampo. Uno scarico di lavoro come gli altri di sempre di cui era divenuto esperto che però questa volta lo ha tradito rivelandosi fatale.

    Un uomo generoso, altruista e gentile, era molto stimato in zona. Lo ricordiamo sempre attivo anche nel campo sociale con la sua attività praticata senza problemi e sempre in prima linea nella protezione civile comunale.

    Massimo lascia la moglie e un figlio. Affranti per la disgrazia che vi ha colpiti, partecipiamo al vostro pianto. Tutti gli amici e i conoscenti vi sono vicini. Il ricordo del vostro amato Massimo rimarrà sempre indelebile nelle nostre menti. Sentite condoglianze.

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