Risultati: 56
  • Roma - 26/08/2016

    Famiglia Pedicone

    Ha vagato per ore nella città fantasma Gabriele, 8 anni, unico sopravvissuto di una famiglia ormai distrutta.
    È riuscito ad uscire solo dalle macerie ed ha camminato fino alle prime luci dell'alba.
    Era in vacanza ad Amatrice insieme al padre Gianluca Pedicone, alla madre Letizia ed alla sorellina Martina, di 10 anni.
    Loro adesso non ci sono più.
    La loro casa non ha retto alla scossa e si è sgretolata mandando in fumo tutti i sogni di una famiglia felice.
    Gabriele, piccolo bimbo miracolato, dovrà imparare il dolore in un'età in cui si imparano solo nuovi giochi.
    Dovrà capire che la natura sa essere meravigliosa, ma anche feroce e spietata.
    Dovrà affrontare tutto questo da solo, ma solo fisicamente.
    Da oggi papà Gianluca, mamma Letizia e Martina, saranno sempre con lui e continueranno a vivere nel suo cuore.

  • Roma - 26/08/2016

    Wilma Piciacchia

    Un altro lutto per Pomezia.

    Lo stato "attivo" su Whatsapp. La speranza che si accende. Le mani impolverate dei soccorritori che si aggrappano a quella luce e continuano a scavare senza sosta. 

    Si cerca di tirare fuori Wilma, così com'era stato fatto mercoledì per il figlio Mattia, sopravvissuto al crollo. Wilma aveva solo 49 anni e si trovava in vacanza a Pescara del Tronto per trascorrere qualche giorno di vacanza. 
    Il terremoto l'ha sorpresa nel sonno e non le ha lasciato scampo.
    La notizia del ritrovamento del corpo è un fulmine che si abbatte ancora una volta sulla città di Pomezia, già duramente colpita in termini di perdita di vite umane. 

    Pregare non aiuta ad alleviare la sofferenza e nessuno può realmente comprendere il dolore di un figlio che perde la donna più importante della sua vita in un modo così atroce. 

  • Roma - 26/08/2016

    Candido Sigismondi

    Anche la comunità di Monte Compatri paga un caro prezzo in seguito al sisma che ha piegato il Centro Italia.

    Candido Sigismondi, 45enne autista dell'Atac di Roma, non ce l'ha fatta. Era ad Amatrice per trascorrere gli ultimi giorni di vacanza insieme alla sua famiglia quando la scossa di terremoto lo ha colto nel sonno. La casa paterna non ha retto l'urto. Per lui, per la moglie Daniela Natalucci ed il piccolo Riccardo, di 9 anni, non c'e stato scampo.

    Che il ricordo di questa splendida famiglia, spezzata da un atroce destino, possa vivere in eterno nei cuori di chi ha avuto il privilegio di conoscerli.

    Riposate in pace.

  • Roma - 25/08/2016

    Paola Rascelli e Fabrizio Trabalza

    Sono rimasti abbracciati, tutta la notte, in attesa dell'inesorabile sorte.

    E' così che i soccorritori hanno trovato la coppia di Ostia, in vacanza ad Amatrice.
    Avevano trascorso dei giorni magnifici nella cittadini famosa per uno dei piatti più conosciuti al mondo.
    Lì avevano festeggiato, lo scorso 12 agosto il compleanno di lei come testimoniano le foto postate sui social che la ritraggono sorridente al Lago Scandarello.
    Le giornate spensierate sono purtroppo un lontano ricordo, che oggi lascia spazio al dolore, straziante, per la perdita di queste due giovani anime legate dall'amore l'uno per l'altra.
    Subito dopo la notizia del sisma, gli amici avevano subito lanciato l'allarme, nella speranza di ritrovarli tutti e due sani e salvi.
    Ma le cose sono andate diversamente e subito l'attesa si è trasformata in angoscia.
    Paola e Fabrizio non ci sono più e nonostante lo sconforto, resta una, seppur piccola, consolazione.

    Ovunque siano ora, sono insieme, come sempre e per sempre.

  • Roma - 25/08/2016

    Fabio Graziani e Aurelia Daogaru

    Anche Nettuno paga un prezzo altissimo in seguito alla furia distruttrice del sisma.

    Questa volta ad essere colpita è un'intera famiglia, quella composta da Fabio Graziani, geometra, la moglie Aurelia Daogaru, vice responsabile dell’associazione regionale volontari assistenza sanitaria (Arvas) ed il loro piccolo di 9 anni, vivo per miracolo.

    Non ce l'hanno fatta i coniugi di Nettuno, schiacciati dal peso delle macerie della casa di Amatrice dove stavano trascorrendo gli ultimi giorni di ferie.
    A darne l'annuncio, sui social, un familiare, in uno straziante messaggio in cui comunica che solo il bambino della coppia è riuscito a salvarsi.

    Da oggi, a proteggerlo dall'alto, ci saranno mamma Aurelia e papà Fabio.

    Che il loro ricordo possa vivere nei cuori di chi ha avuto il privilegio di conoscerli.

  • Roma - 25/08/2016

    Tiziana Lo Presti

    Era un'operatrice romana del settore Sismi della Protezione Civile Tiziana Lo Presti ed anche lei ha perso la vita a causa del terremoto a Salette, piccola frazione del comune di Amatrice.

    Aveva 60 anni Titty, così soprannominata dalle amiche.

    Era romana, ma si trovava ad Amatrice per assistere l'anziana madre ricoverata in ospedale, ma ora fuori pericolo.
    La beffa del destino ha voluto che fosse proprio lei, esperta in campo di interventi in caso di sisma, a rimanere intrappolata sotto le macerie.
    Solare, forte e coraggiosa, come la ricordano tutti, destinataria di una fine che l'ha strappata all'affetto dei suoi cari.
    Sarebbe sicuramente intervenuta, senza risparmiarsi, per alimentare la macchina dei soccorsi che ormai da giorni lavora senza sosta.
    Ma ora Titty non c'è più, di lei resta solo il ricordo che mai abbandonerà chi l'ha tanto amata.

  • Roma - 25/08/2016

    Cesare Ciciarielli e Maria Bonifacio

    Grande sgomento a Villalba di Guidonia quando si è appreso della notizia.

    Erano in vacanza ad Amatrice ed il sisma li ha travolti ed uccisi.
    Sono morti così Cesare Ciciarielli, Maria Bonifacio e la piccola Elisa, sepolti dalle macerie della loro casa in quella che è a tutti gli effetti una città fantasma.
    Erano stati dichiarati dispersi e questo aveva lasciato accesa una flebile ma tenace speranza nei cuori dei familiari.
    Poi il ritrovamento, il dolore.

    Insieme come nella vita, stretti nell'abbraccio della famiglia, una famiglia che ormai non c'è più.
    Andrea, il foglio più grande era stato salvato alle luci dell'alba e questo aveva contribuito a nutrire la speranza.
    Gli angeli del soccorso hanno scavato senza sosta, senza mai perdere la fede, spentasi solo con l'arrivo del medico che ha annunciato la tragedia.

    Cesare, Maria ed Elisa, fanno ora parte delle vittime di questa immane catastrofe ed ai loro cari non resta che trovare la forza di superare, attraverso il loro ricordo, questo difficile e doloroso momento.

  • Roma - 25/08/2016

    Gabriele Pratesi

    La comunità di Pomezia si trova a piangere l'ennesima vittima, forse la più difficile da sopportare.

    Si tratta del piccolo Gabriele Pratesi, 8 anni, sepolto tra le macerie insieme alla cugina Elisa e alle nonne Irma e Rita nella loro casa di Pescara del Tronto.
    Gabriele era di Pomezia ma era molto conosciuto anche ad Arde, in quanto frequentava la Parrocchia di via Strampelli insieme a tutta la famiglia.

    Nel ricordo del piccolo Gabriele, l'intera comunità si stringe al dolore dei genitori.

  • Roma - 25/08/2016

    Andrea Cossu

    Pomezia piange un'altra vittima del sisma.

    Si tratta di Andrea Cossu, 45enne residente nella zona “Castagnetta”. Si trovava a Pescara del Trono per godersi qualche giorno di risposo nella casa dei genitori, defunti da tempo. Anche lui è stato colto nella notte dalla scossa di terremoto che ha letteralmente sbriciolato l'abitazione. Salva per miracolo la moglie.

    Appassionato di tiro al volo e amante dei suoi due inseparabili cocker, tutti lo ricordano come un gigante buono, un omone dal cuore d'oro la cui perdita lascia un vuoto nei cuori di chi ha avuto il piacere di conoscerlo.

  • Roma - 25/08/2016

    Elisa Cafini

    Si fa sempre più amaro il conto che Pomezia sta pagando in seguito al sisma che ha devastato il Centro Italia.

    Elisa Cafini non ce l'ha fatta. La speranza di ritrovarla sotto le macerie è andata a poco a poco svanendo, fino al drammatico epilogo.

    Elisa, 14enne di Pomezia, si trovava a Pescara del Tronto per godersi qualche giorno di vacanza. Era andata a trovare le nonne ed un cuginetto di 8 anni. Anche per loro non c'è stato scampo.

    Il pensiero dell'intera comunità va al papà Carlo che fino all'ultimo istante non si è arreso, aspettando per tutto il giorno davanti alle macerie della casa.

  • Roma - 25/08/2016

    Arianna Masciarelli

    La triste conta delle vittime del terremoto che ha devastato il Centro Italia ha registrato anche il nome di Arianna Masciarelli, 15enne di Pomezia.

    Arianna si era recata con il papà dai nonni a Pescara del Tronto, per passare un po di tempo in famiglia, godendosi gli ultimi giorni di vacanza prima del ritorno a scuola, nel liceo artistico di Pomezia.

    Colta nel sonno dalla scossa, per lei non c'è stato scampo. Il pensiero di tutta la comunità di Pomezia va al papà, per il cui dolore non esistono parole ma solo un doveroso silenzio.

    Il ricordo di quel dolce sorriso vivrà in eterno nei cuori di chi ha avuto il privilegio di conoscerla.

  • Roma - 03/06/2016

    “Non sono un pessimi...

    “Non sono un pessimista; accorgersi del male dove esiste, a mio parere, è una forma di ottimismo.”

    Il 3 giugno del 1977 se ne andava Roberto Rossellini, gigante della cinematografia di tutti i tempi.

    Considerato il maggior esponente del Neorealismo, è stato uno dei maestri del cinema mondiale, scoperto, prima che nel nostro Paese, negli Stati Uniti, dove attraverso i suoi film l'Italia riacquistò quel credito che aveva perso nell'epoca del conflitto.

    Dalla militanza fascista al disincanto postbellico, il suo è stato un percordo di vita comune a tanti italiani che ha dato vita ad una consapevolezza amara e dolorosa. Un sentimento la cui massima rappresentazione venne espressa attraverso uno dei maggiori capolavori del cinema nostrano: “Roma città aperta”.

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