Risultati: 30
  • Sassari - 28/11/2016

    Un anno senza Antonio Fois

    Un anno fa ci lasciava Antonio Fois, conosciuto anche come “Serrachino”.

    Antonio, residente a Sassari, era un volto noto in città grazie alla sua attività di Candeliere, una passione che portava avanti da molto tempo, tanto da essere uno dei volti storici di questo mondo. Da anni capocandeliere del gremio dei Viandanti da anni, di recente Antonio aveva portato anche il candeliere degli Ortolani, cercando di non mancare a nessun evento nonostante una malattia che da tempo lo affliggeva.

    Antonio era un dipendente comunale, noto per il sorriso sempre stampato sul volto e la sua grande disponibilità. A Sassari era molto conosciuto ed era voluto bene e stimato da tutti, il mondo dei Candelieri era tutta la sua vita e Antonio ha guidato la sua squadra con enorme coraggio fino allo scorso agosto. Un anno fa la sua battaglia giungeva al termine e Antonio si è spento, circondato dall'immenso affetto della sua famiglia e dai tanti amici che gli sono rimasti sempre accanto.

  • Sassari - 07/11/2016

    In ricordo di Pietrina Sanna

    Due anni fa Ittiri piangeva la scomparsa improvvisa di Pietrina Sanna.

    Pietrina, 55 anni, risiedeva ad Ittiri ed era molto conosciuta in paese. La sua vita era stata da poco sconvolta a causa della prematura perdita del figlio malato, scomparso soltanto pochi mesi prima. L'intero paese si era stretto attorno a Pietrina con affetto e supporto, con la speranza che il dolore del lutto potesse presto affievolirsi.

    Il sei novembre dello scorso anno Pietrina percorreva una strada vicinale a bordo della sua Panda quando, in prossimità di un incrocio e forse a causa dell'asfalto bagnato, il veicolo si è scontrato violentemente contro una Fiat Punto. Nonostante l'immediato intervento dei soccorsi, per Pietrina non vi è stato nulla da fare, e la sua scomparsa ha colpito in profondità gli abitanti del paese.

    A due anni di distanza ci stringiamo con grande cordoglio intorno alla comunità di Ittiri e alla famiglia di Pietrina.

  • Sassari - 26/09/2016

    Stefano Nania

    Ricordiamo la scomparsa, avvenuta pochi giorni fa, di Stefano Nania, 18enne originario della borgata sassarese di La Corte.

    Quella di Stefano è l'ennesima vita spezzata sulle strade sarde durante una settimana che ha mietuto troppe vittime, soprattutto giovani, in tutta la regione. Stefano era un ragazzo voluto bene da tanta gente, affettuoso e dal sorriso dolcissimo, sempre circondato dalla famiglia e dai suoi tanti amici. Martedì notte il giovane stava percorrendo la strada in direzione Porto Torres alla guida della sua Renault Clio con l'intenzione di raggiungere la fidanzata quando, all'altezza della cantoniera di “Baiona”, ha perso il controllo dei veicolo finendo contro un palo.

    Per Stefano purtroppo non vi è stato nulla da fare, e la notizia ha lasciato senza parole un'intera comunità. Ci stringiamo con affetto attorno ai suoi cari e agli amici che ora ne piangono la sua scomparsa.

  • Sassari - 18/08/2016

    Irene Avitabile

    Il mondo dell'endurance sardo è in lutto per la tragica scomparsa di Irene Avitabile, 21enne sassarese, talento assoluto della disciplina equestre.

    Irene aveva il sogno di diventare un'esperta addestratrice e si trovava in Spagna proprio per lavoro quando martedì 16 agosto, di ritorno da una passeggiata a cavallo, è caduta accidentalmente.

    Irene, mossa da una straordinaria passione, era una grande promessa e aveva rappresentato l'Italia in diverse competizioni internazionali. In città era conosciuta anche per aver preso parte ad un coro ed aver frequentato il liceo Scientifico Marconi. La sua morte, infatti, ha suscitato grande cordoglio nell'ambiente sportivo e in città.

    Irene se ne è andata mentre faceva quello che più amava, mentre coltivava la sua più grande passione. E così vogliamo ricordarla: con il suo sorriso e la sua grande voglia di vivere.

  • Sassari - 07/08/2016

    Due anni senza Mario Oggiano

    Due anni fa la comunità di Sorso piangeva la precoce scomparsa di Mario Oggiano.

    Mario era un giovanissimo di 17 anni con la passione per l'informatica e tanti sogni del cassetto, uno dei quali era lavorare per la nota azienda Apple. Studente modello, intelligente e voluto bene da tutti, Mario soffriva purtroppo di una patologia cardiaca che, durante la notte tra il 7 e l'8 agosto di due anni fa, gli fu fatale.

    Mario si è spento in seguito ad un malore mentre si trovava a casa di un suo amico, dopo una serata tranquilla trascorsa in spiaggia tra adolescenti. La triste notizia della sua scomparsa ha travolto il cuore della sua famiglia, che colo pochi anni prima aveva dovuto affrontare e superare il lutto per la morte del fratellino maggiore di Mario, Giorgio.

    L'intera comunità di Sorso, sconvolta da tanta sofferenza, si stringeva attorno ai genitori di Mario e a tutta la sua famiglia, e il 10 agosto si fermava per dargli l'ultimo saluto. Le parole risultano ancora non essere sufficienti per descrivere come la scomparsa di un ragazzo così giovane e amato influisca sull'anima di chi gli ha voluto bene; due anni fa se n'è andata una stella, ora un piccolo angelo che protegge la sua mamma e il suo papà.

  • Sassari - 02/08/2016

    Un anno senza Raimondo Rizzu

    Un anno fa Sassari dava un commosso addio a Raimondo Rizzu, avvocato e ex sindaco molto amato in città

    Nato il 25 dicembre 1930 da un'umile famiglia contadina, Rizzu era un uomo colto, innamorato della sua città e della letteratura locale. Non solo fu avvocato di Cassazione, ma anche primo cittadino di Sassari dal 1983 al 1988; come sindaco Raimondo Rizzu riuscì a trasmettere importanti valori ai cittadini, e mise inoltre tanto impegno non solo a livello politico ma culturale, promuovendo ogni aspetto che riguardasse la tradizione sassarese.

    Tra i suoi numerosi meriti non possiamo che ricordare l'invenzione del Candeliere d'oro e d'argento nel 1963, premio che doveva essere assegnato al sassarese che da più tempo si trovava all'estero o nella Penisola e quindi lontano dalla propria città; ribattezzato anche 'premio Nostalgia', lo scopo di Rizzu e del Candeliere era quello di sottolineare il legame indissolubile che tiene uniti Sassari e i suoi cittadini.

    Rizzu era un uomo intelligente e di grande intuito, molto umile e dalla spiccata sensibilità, contraddistinto da una personalità molto stimolante e un amore viscerale per la propria città. Scomparso il 2 agosto 2015 all'età di 84, ad un anno di distanza Rizzu è ancora presente nella memoria dei suoi concittadini ed è ricordato con affetto come il sindaco più amato della città.

Back to top